esegesi_epistemica del passo biblico gv 8, 6-8

1.] il fatto che gesù scrive per terra [gv 8, 6-8: "... ma gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra ..."] può significare che dio si serve di un computer per creare il mondo, controllare la creazione e guidare la storia:
 
a.] il creato starebbe dentro un computer [il computer divino]. dentro il monitor o dentro la torre del computer.
b.] la bibbia, intesa non come rivelazione in generale, ma come libro scritto, sarebbe il simbolo del computer [l’iperuranio platonico], con cui dio crea.
 
2.] la presenza di un mediatore tecnico tra dio e creato appare strutturalmente necessaria:
 
a.] il creato è in-organico [esclusa la vita] e dio è organico: non può esserci contatto diretto tra dio e creazione. 
b.] il creato deve essere esistenzialmente autonomo da dio, come dio deriva dal principio, per cui il creato deriva dal principio e deve essere esistenzialmente separato da dio: a ciò serve il computer divino come mediatore tecnico tra dio e creato.
 
nota
 
anche questo paragrafo, come il paragrafo PTF195.html_[], mette in evidenza il senso dell’interpretazione epistemica della bibbia come forma di esegesi letterale di tipo trasformativo-concettuale.