proposizioni sulla deduzione categoriale
 
1.] l’episteme è il sistema della scienza ed è costruito dal mondo accademico. la ricerca epistemica cerca di non creare neologismi e deve attenersi al linguaggio filosofico comune [come ha detto il prof. malaguti].
2.] tuttavia in questo caso si è dovuta fare una eccezione. fatti salvi i concetti tradizionale e kantiano di “categoria”, l’episteme ne deve utilizzare uno nuovo/ulteriore, perché, ad esempio, occorre trovare un termine comune che designi l’ontologia, la biologia e la storia. non è sempre opportuno utilizzare il termine “scienza”, perché da esso è distinta ad esempio la filosofia morale, né si può sempre usare il termine “dottrina” [ad esempio, per la dottrina della storia] o “disciplina”. si è quindi introdotto convenzionalmente il termine di categoria.
3.] ad ogni categoria appartiene un dato oggetto di indagine. ad esempio, per l’ontologia esso è l’essere [nell’episteme l’essere non è solo l’insieme delle cose o ciò che è comune alle cose, ma è anche sostanza per se stesso], per la teologia esso è dio, per la cosmologia è il cosmo.
4.] gli oggetti secondari derivano dagli oggetti primari. per esempio, il cosmo deriva dall’essere, sua matrice, dio deriva dal principio.
5.] per deduzione categoriale si intende la derivazione delle discipline secondarie dalle discipline primarie [primario e secondario sono termini relativi: ciò che è secondario rispetto al primario, è a sua volta primario per un successivo secondario], secondo gli oggetti. così, ad esempio, come il cosmo [di cui è disciplina la cosmologia] deriva dall’essere [di cui è disciplina l’ontologia], essendo l’essere matrice del cosmo [e così lo spirito è matrice della materia], così la cosmologia deriva [cioè si deduce] dall’ontologia. è questo il senso della deduzione categoriale epistematica [l’epistematica è la scienza dell’episteme]: ad esempio, la cosmologia viene dedotta [cioè deriva] dall’ontologia.
6.] il senso della deduzione categoriale si illustra nel successivo paragrafo PTF45.html_[], dove si mostra che tutte le categorie esposte nel sistema dell’episteme [][][] possono essere ricavate le une [quelle successive] dalle altre [quelle precedenti], sì che esistono solo tre categorie originarie [scienze], da cui tutte derivano:
 
a.] protologia;
b.] ontologia;
c.] teologia.
 
7.] due di queste, l’ontologia e la teologia, derivano dalla protologia, …
 
a.] l’ontologia deriva direttamente dalla protologia [proto-ontologia];
b.] la teologia …
 
b1.] deriva o direttamente dalla protologia [proto-teologia];
b2.] oppure indirettamente, in modo …
 
b2.1.] indiretto-diretto: proto-onto-teologia;
b2.2.] oppure indiretto-indiretto: onto-teologia.