integrazione del paragrafo PTF902.html_[]: il rapporto tra repubblica e lavoro
 
1.] l’art.1 della costituzione della repubblica democratica italiana recita: “l’italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
2.] nel paragrafo PTF902.html_[] si è detto che la repubblica è un “dio”, un macro-organo [lo stato come secondo corpo di cristo, oppure il corpo di cosmo-adamo, oppure il sistema di unità organica].
3.] alla luce delle ipotesi epistemiche relative alla struttura della salvezza, il senso dell’espressone di cui al punto 1.] può essere il seguente:
 
a.] la salvezza per l’uomo consiste nella creazione da parte di dio di ciò che l’episteme chiama vincolo di salvezza.
b.] ovvero della clonazione del corpo di cristo con la clonazione in esso dei corpi degli esseri umani, in cui si innestano, in paradiso, le anime attualmente terrene.
c.] dio attua la clonazione di sé per ciascuna anima, a condizione che l’anima attui in terra la volontà di dio, che corrisponde all’etica. e questa etica è l’etica del lavoro, perché dio sta creando lavorando.  
d.] il corpo clonato di dio è necessario per l’incarnazione dell’anima. se l’anima in paradiso non può incarnarsi in un corpo [di dio e dell’uomo inabitato in esso], l’anima viene dannata.
e.] il corpo clonato di dio è la repubblica.
 
4.] la repubblica è quindi fondata sul lavoro perché il lavoro è la condizione per la clonazione di quel “dio” che è la repubblica, clonazione senza di cui non c’è salvezza [= fondazione sul lavoro della repubblica].
 
nota
 
la teoria epistemica della clonazione, che è semplice duplicazione con evoluzione, intesa come mutazione genetica di dio con gli uomini, è essenziale nella struttura della salvezza, e non giustifica la clonazione umana, ma spiega la sua esasperazione nella civiltà della tecnica, perché l’inconscio umano percepisce che la clonazione [di dio e dell'anima] è salvezza. essa lo è in quanto clonazione soprannaturale, non clonazione di tipo naturale-terreno, la quale peraltro è tecnicamente impossibile. l’uomo non dispone della clonazione umana. due individui “clonati” mostrano sempre delle differenze, e sono geneticamente più deboli/fragili [esposti a malattie] dei geni originali.