1.] l’art.1 della costituzione della repubblica democratica italiana recita: “l’italia è una repubblica democratica,…”.
2.] nel paragrafo PTF902.html_[…] si è detto che la repubblica è un “dio”, un macro-organo [lo stato come secondo corpo di cristo, oppure il corpo di cosmo-adamo, oppure il sistema di unità organica].
3.] qui si suppone che la repubblica sia cristo, lo stato come secondo corpo di cristo [il primo corpo di cristo è la chiesa].
4.] “repubblica democratica” significa sequenza decisionale uomini-dio.
5.] in paradiso la sequenza è doppia:
 
a.] dio-uomini: dio comanda le volontà degli uomini.
b.] uomini-dio: ogni anima e tutte le anime insieme comandano la volontà di dio.
 
6.] nella dimensione terrena il comanda di dio agli uomini è interrotto, per via di vari fattori, che fondano il rapporto tra libertà [libero arbitrio], volontà e male.
7.] la repubblica democratica è quindi il concetto della volontà del popolo sullo stato, su cristo: gli uomini comandano dio.
8.] che cosa comandano ? la felicità, identificata con il benessere economico.
9.] il liberalismo, per cui la repubblica democratica è democrazia liberale, scinde il rapporto tra cittadino e stato, entro i “limiti alla sovranità” di cui al secondo comma dell’art.1 della costituzione della repubblica democratica italiana: l’uomo trae il proprio vantaggio economico dal mercato e non dallo stato. lo stato dà vantaggi tramite i servizi pubblici. il liberismo limita questi servizi. affidare il benessere alle relazioni competitive di potere tra privati significa meritocrazia, cioè gerarchizzare la società come il paradiso, il quale [come si legge nel vangelo] è una gerarchia di anime: sante, beate e comuni.
10.] complesso è il tema dell’azione dell’uomo su dio. è corretta questa azione, se dio non agisce sull’uomo ? secondo il leviatano di hobbes, l’uomo deve rinunciare al potere e attribuirlo allo stato. l’uomo può agire la sequenza popolo-stato, ma può agire anche la sequenza stato-popolo, e così si compie la democrazia. il leviatano di hobbes, condizione con la quale l’uomo si separa dalla tecnica come dio è separato dalla tecnica [e da se stesso] per creare, si realizza quando l’uomo [il popolo] scinde da se stesso la sequenza popolo-stato [= uomini-dio], e lascia agire la sequenza dio-uomini, ovvero stato-popolo: in questo modo l'uomo obbedisce a dio, e realizza nel contempo la democrazia [popolo che decide l’azione dello stato su se stesso].
11.] l’uomo deve obbedire a dio per prepararsi alla condizione del paradiso, cioè alla sequenza dio-uomini-dio-uomini:
 
a.] dio comanda l’uomo [monocrazia][condizione del leviatano di hobbes].
b.] l’uomo comanda dio [democrazia].
c.] dio comanda l’uomo [monarchia][condizione del principe di machiavelli].